Marlon Brando è Marlon Brando. Selvaggio, ribelle, scostante. Sex symbol dal viso angelico che ha rappresentato un epoca e ha segnato una svolta, dal dopoguerra in poi, con le sue travolgenti interpretazioni da attore professionista. Molti dei suoi film sono dei capolavori, altri considerati mediocri, ma in tutti c’è lui, c’è Marlon Brando con i suoi indimenticabili personaggi.
Così è per Stanley Kowalski in Un tram che di chiama desiderio, per Johnny Stabler ne Il Selvaggio, per Terry Malloy in Fronte del porto. E poi ancora per Don Vito Corleone ne Il Padrino, per il Colonnello Kurtz in Apocalypse Now e Paul dell’ Ultimo tango a Parigi.
Ruoli e personaggi che gli hanno fatto vincere Oscar, collezionare nomination e copertine su Time Magazine. Andy Warhol nel 1966 da una foto di scena de Il Selvaggio ne fa una serigrafia: un ritratto memorabile, che diventerà il simbolo di una generazione, e una delle immagini più celebri di tutta la storia del cinema, Marlon Brando sulla Triumph Thunderbird.
Scolpire un’icona senza tempo, un gigante come Marlon Brando non è stata cosa semplice. Se poi lo affianca un’altra icona motoristica allora si tratta di una grande sfida. L’immagine del giovane ribelle e scapestrato anni ’50 è indelebilmente legata a quella di Marlon Brando così bello ed impossibile allo stesso tempo. Una statua imponente per dimensioni e grandezza del mito che rappresenta. Benvenuti nei ruggenti anni ribelli dove uomini e motori hanno segnato un’epoca.
Materiale principale Resina/ Metallo/ ABS Altezza personaggio cm. 31 Altezza con base cm. 34 Diametro Base cm. 30x23 Lunghezza moto cm. 34 Scala 1:6 Peso Kg. 5,5 (circa) Limited Edition TBD Scultura Daniele “Danko” Angelozzi Colorazione personaggio Dario Barbera Colorazione moto e base Alvise Ardenghi Art Direction Fabio Berruti Product Management Fabio Varesi Licenza MARLON BRANDO ™/ Greenlight Disponibilità 4° Trimestre 2022
